Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

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Toniolo, Giuseppe 50 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
  • UNIOR
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Uffici metodici e processi. ‒ Attesa la natura e il fine della scienza,che è quello di rinvenire un ordine di veri dimostrati, il metodo che perciò

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il concetto generalissimo di un ordine,che deve esistere anche nella attività economica dei popoli, per una necessità razionale, conforme ai disegni

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6. Rispetto al compito dimostrativo si rammenti che i rapporti sociali sono immediatamente tradotti in atto dalla libertà umana, a seconda che il

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,allora soltanto che sia dimostrato che esse coincidono con le norme etico-finali, che dominano il progresso di tutta la società. Tale è p. e. il caso

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Tutto ciò ci abilita a concludere che se la nostra scienza, nell'ambito delle utilità materiali, profonda le sue radici nei fatti sensibili di

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quanto essa, in quell'immenso giro della storia orientale, si riconnette (ben altrimenti che nelle età posteriori) intimamente colla costituzione

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Vi ha opposizione sistematica di interessi fra nazione e nazione, sicché l'una prospera nella proporzione che l'altra degrada. Due criteri sociali

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quindi ancora inesatto che tutto ciò che è conforme a natura (alle sue tendenze od esigenze) senza distinzione, e perciò al piacere ed all'utile, sia

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una lucida e ferma convinzione di un ordine regolare continuato,che presiede ai rapporti sociali anco in mezzo all'apparente irregolarità, al fitto

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Questo concetto complesso trasmise alla sua volta in tutta la cultura e nella stessa economia il triplice criterio: — che la virtù direttiva

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1. L'economia deve studiarsi in connessione con tutte le altre scienze sociali positive.Essa non indaga che un aspetto del vivere sociale, cioè

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Premesse. – Le premesse dell'economia sociale constano: — delle nozioni positive intorno ad alcuni fatti primi,che sono l'uomo, la popolazione, il

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delle rispettive forze o energie, che ne formano le cause;un sistema di procedimenti ossia di modi regolari di operare delle cause stesse, che si

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conseguirlo. Tal legge è morale imperante (non di necessità fisica); come quella che deriva dall'autorità divina che la impone e dalla libertà umana, che con

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3.Donde i caratteri dello Stato: — di società morale esso medesimo, nel senso che è consorzio di uomini liberi e responsabili, cospirante a fini

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2. Colla funzione che dicemmo invece tutrice,lo Stato provvede al bene comune dei singoli consociati in modo mediato,cioè per mezzo della società

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1. Le funzioni dello Stato (sieno giuridiche che sociali) si estendono a quanto interessa il bene generale;avvertendo che la società civile è un

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c) che tale eccedenza di utilità (netta) rappresenta «quel tanto di soddisfazione che si reputa bastevole compenso ad affrontare il sacrifizio stesso

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religiosa, parve che tutti i rapporti civili si potessero giustificare col criterio dell'utile, e che perciò potessero essere illustrati dalla scienza

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Ma non ogni qualità di bisogni è estensibile allo stesso grado, né perciò la operosità economica che ne dipende. Meno quelli fisici che gli

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Fa d'uopo pertanto conchiudere che l'incivilimento tiensi immediatamente in rapporto collo svolgersi delle facoltà spirituali dell'uomo.Ciò

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l'ordine dell'attività sociale. Ogni scienza che versa sul mondo reale, ha per compito di riconoscere, non già dei fatti isolati, ma il sistema dei

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Ma non per questo alcuno si augura, come un dì, che troppo assottigliate sieno le generazioni adolescenti (vedi Firks). L'ideale, che tende a

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, da 50-60 figli per mille abitanti (Schmoller), salvo poi che muoiano in gran parte bambini, che li ammazzino (Africa, Polinesia), che li espongano

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nostra scienza ricerca appunto l'ordine razionale positivo dei rapporti sociali economici; quello cioè che sia né puramente ideale né puramente

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Mortalità. ‒ 1. Bensì la vita è beneficio, nella misura che si può fruirne, cioè a patto che non sia anticipatamente troncata; e così l'importanza

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norme, finalmente, che si dettano allo Stato per meglio costituire ed erogare la propria ricchezza particolare (finanza), in modo che questa

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Tutto ciò ammaestra che il beneficio di numerose popolazioni sottostà a definite condizioni. E nessuno direbbe che l'impero del sole, che nelle

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La trasmigrazione. – 1. È la traslocazione successiva di una popolazione in massa dall'una all'altra regione: immenso fatto etnico-primitivo che dopo

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Frattanto devesi riconoscere che l'atteggiamento dell'uno si tiene in corrispondenza con l'altro in ciascun momento storico, ma che l'incremento

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E finalmente può rilevarsi fin d'ora che il fenomeno della emigrazione si riconnette da un canto a cause biologiche, e da un altro a quelle

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ricchezza nei popoli, in rapporto non solo con le istituzioni sociali spontanee che la promuovono ed avvalorano, ma anche con la legislazione e con

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2. Bensì non mancano le contraddizioni in proposito: il carattere di dottrina morale,che studia rapporti fondati immediatamente sulla ragione e la

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Nel nostro disegno questi criteri, che si risolvono in taluni indirizzi accettevoli della cultura moderna, devono informare la trattazione

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2. Qui pure però v'hanno contraddizioni. — Altri fra gli economisti, chiamano scienza soltanto la ricerca teoretica perché indica ciò che è vero,e

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diritto; scienze tutte che considerano lo scibile dal punto di vista dell'intima natura e della finalità; — concomitanti, con le discipline e con le

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Se il programma non arbitrario ma che sgorga dalla natura della nostra disciplina, sia mantenuto almeno nelle sue grandi linee in questa introduzione

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3. Dall'etica e dal diritto in genere,quella, scienza dei fini umani e dei doveri che ne derivano, questa, del fine civile nella convivenza e delle

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conformi alla realtà degli esseri; e quindi è scientifico tanto quell'ordine di veri teoretici che dimostra ciò che è e deve essere giusta la natura

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dalla geografia sociale (od antropica), che studia la distribuzione degli uomini nello spazio, la economia ritrae i caratteri accidentali, che alla

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di un fine,che precede l'azione. L'uomo che scalda una vivanda, che si arma di una fionda, che congegna un aratro, che edifica un tempio, sempre

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appena nell'età moderna; occorrendo che si costituissero prima in forma autonoma quelle che dicemmo classi economiche,e che poi ad esse le vicende del

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Ciò è prodotto delle vocazioni etniche e degli ordinamenti a tribù dei popoli germanici; ma soprattutto della innovazione cristiana, che contro

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Ma che il merito principalissimo dovesse risalire al cristianesimo fu attestato poi dal duplice fatto solenne: — che la schiavitù e le altre forme

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dei Faraoni o la Roma dei Cesari, essa poggia pur sempre sulle spalle ricurve e sull'opera forzata dello schiavo, che gira la macina del grano, che geme

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3. Ideale di perfezione spirituale in Dio (da tradursi in atto nelle relazioni umane), che genera tutti gli altri ideali e che diventa così una

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Causa psicologico-morale. ‒ L'intelletto che scorge i fini dell'operare e poi la volontà che si alza fino ad una divina autorità che li consacra

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Non vi ha medesimezza e proporzione fra l'utile individuale e sociale nella vita civile e nemmeno in quella economica: — nel caso del soldato che

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La sociologia positiva, scorta dalla filosofia, riconosce nella famiglia un sistema di rapporti (organo) risultante da un triplice vincolo che

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2. Ancor più decide l'abitazione o la casa nella sua forma tecnica, che è il nido umano. Favorevoli al formarsi di agglomerazioni familiari sono le

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